Futures, swap e opzioni sul Forex

Quando si tratta di trading sul Forex si parla spesso di futures, swap e opzioni. Ma che cosa significano esattamente questi termini? Proviamo a chiarirlo in modo diretto e esemplificato.

I futures sul Forex

I contratti futures sono contratti strutturati per la data di consegna richiesta, scambiati sui relativi mercati a condizioni standard. È proprio questo che differenzia i futures dai forward: questi ultimi possono essere personalizzati su necessità delle parti, mentre la data di consegna nei contratti futures sono predeterminate.

Ancora, ricordiamo che il regolamento dei contratti a termine deve essere fatto solo alla data di scadenza, mentre le differenze sui futures sono pagati giorno per giorno se dovesse verificarsi un differenziale. I contratti a termine sono emessi principalmente dalle banche d’affari, anche se non è escluso che possano essere emessi anche da grandi operatori internazionali.

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Swap sul Forex

Lo swap sul Forex rappresenta circa il 55,6 per cento del normale giro d’affari del trading valutario del mondo, mentre le contrattazioni spot rappresentano il 32,6 per cento e il forward l’11,7 per cento. 

L’acquisto di denaro a un tasso inferiore in un mercato per la rivendita rapida a un tasso superiore in un altro mercato con l’obiettivo di trarre vantaggio dalla disparità dei tassi di rendimento nei vari mercati valutari è invece noto come arbitraggio valutario. 

Opzioni sul Forex

Le opzioni per il commercio di valuta estera forniscono al proprietario il diritto di comprare e vendere una quantità di denaro in valuta estera ad un prezzo predeterminato, entro un periodo specifico. Si tratta di un accordo sottoscritto dall’acquirente, che dà all’acquirente un diritto – ma non un obbligo – di acquistare o vendere attività finanziarie in un momento attraverso una data specifica. 

L’acquirente non è obbligato ad acquistare o vendere il denaro, ma il suo obbligo deve essere soddisfatto dal venditore. Il contratto fornisce dunque la flessibilità per il detentore di valuta estera di non comprare o vendere la valuta estera al valore predeterminato a differenza di un contratto futures, se non viene ritenuto redditizio per il venditore. 

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Le opzioni di trading di valuta sono generalmente di due tipi: le opzioni call e le opzioni in valuta estera. Un’opzione call fornisce all’acquirente il diritto ad un prezzo predeterminato di acquistare la valuta estera, e usarla di conseguenza. L’opzione put – per certi versi, l’opposto dell’opzione call – fornisce all’acquirente il diritto di vendere la valuta estera a un prezzo predeterminato.

Le opzioni di negoziazione di valuta estera sono uno degli strumenti più efficaci contro i rischi di tasso, in quanto offrono una grande flessibilità rispetto ai contratti forward o futures: non è infatti richiesto alcun impegno da parte dell’acquirente. 

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