Cos’è il day trading?

Il day trading è una forma di investimento che prevede che le operazioni siano effettuate in un solo giorno. Quindi, si acquista un asset e poi lo si vende nello stesso giorno di negoziazione, assicurandosi di ottenere un profitto da tale passaggio. Ed è per questo che per essere un esperto in questo, devi padroneggiare molte mosse a breve termine. Devi rimanere sempre al top delle notizie, perché i prezzi degli asset saranno istantaneamente influenzati dai tassi d’interesse, dagli utili aziendali e dalle statistiche economiche.

Rispetto ad altre forme di investimento il day trading comporta molti rischi, ma ha anche la possibilità di darti dei bei profitti. Quindi, una conoscenza approfondita del mercato e delle sue metriche è essenziale per diventare day trader di successo. Inoltre, non dovresti mai rischiare una quantità di denaro nel day trading che non puoi permetterti di perdere. La volatilità presente nel mercato predice i tuoi profitti o le tue perdite e quindi devi praticare molta disciplina e imparare un sacco di strategie per riuscire a mantenerti in vita in questo approccio di trading.

Day Trading vs. Swing Trading

Se sei confuso tra questi due termini, cominciamo con il chiarirne il significato.

Nel caso del day trading, farai trading giornaliero (come puoi capire dal nome) e in ogni giorno, farai più scambi. C’è un particolare punto di definizione stabilito dalla FINRA per definirti un day trader e dice che, in cinque giorni, devi fare almeno quattro scambi per qualificarti come day trader. Diversi fattori come ragioni quantitative, fondamentali e aspetti tecnici, sono presi in considerazione prima che tu possa entrare in posizione come day trader. In questo caso non manterrai la tua posizione per tutta la notte.

D’altra parte, nel caso dello swing trading, si comprano i titoli ma non si vendono subito e si tengono invece per alcuni giorni. I trader in questo tipo di trading amano credere che il loro trade non otterrà sufficienti profitti in un solo giorno e – quindi – gli piace aspettare per qualche tempo in più.

In generale, un day trader è più concentrato sull’uso di diverse strategie e fa soldi mediante un’analisi prevalentemente tecnica. Pone in essere numerosi scambi e poi rincorre piccoli profitti su ognuno di essi. Alla fine di un particolare periodo, tutti questi piccoli profitti si accumulano per generare un risultato economico più grande. Nel caso del day trading, ad essere limitate sono anche le perdite, considerato che di norma si pongono stop loss molto ravvicinate.

D’altra parte, anche se hai un lavoro a tempo pieno, lo swing trading non richiederà molto del tuo tempo per essere gestito. I trade non vengono eseguiti a breve termine e vengono mantenuti per un po’ di tempo fino a quando non possono portare i profitti attesi. Nel caso di questo tipo di trading, le posizioni sono tenute da voi durante la notte, e quindi ci saranno requisiti di margine più elevati.

Comprare long, vendere short

Il modo più semplice di affrontare il processo di day trading è quello di comprare prima una posizione che preferibilmente salirà e semplicemente aspettare che lo faccia, per poi venderla. Dato che la vendi ad un prezzo più alto, puoi tenere i profitti. Questa strategia può funzionare davvero in una situazione in cui l’economia è in buona salute. Ma potrebbe non funzionare in certe situazioni, specialmente quando ci sono pochi giorni o c’è qualche problema di cattiva gestione nell’azienda. In questo caso, devi vendere allo scoperto.

Ciò premesso, se sei un day trader, scoprirai che vendere allo scoperto non è poi così difficile. Ma per vendere allo scoperto, devi fare una speculazione sul mercato. Devi prevedere che il prezzo del titolo che stai puntando stia per scendere. Per prima cosa, dunque, devi vendere il titolo piazzando un ordine. Poi, il tuo broker ti chiederà se vuoi vendere allo scoperto o se vuoi semplicemente vendere le azioni che attualmente possiedi.

Quando dici al broker che voi vendere allo scoperto, allora il broker prenderà per te in prestito alcune azioni. E poi, effettuerà un ordine di vendita su queste azioni.

Dopo di che, tutto quello che devi fare è aspettare che il prezzo del titolo scenda perché, dopo di che, si contrattano i prezzi e si ricomprano le azioni. Poi si può pagare il prestito che è stato preso utilizzando queste azioni acquistate. La differenza di prezzo sarà il vostro profitto.

Trading ad alta frequenza (HFT)

L’HFT è solo un’altra forma di trading e – dunque – non esiste un modo formale per descrivere il processo. Ci sono diversi algoritmi preimpostati coinvolti e vengono utilizzati programmi per computer per condurre le operazioni. Poiché in questo tipo di trading viene effettuato un numero enorme di transazioni in un giorno, è per questo che viene chiamato trading ad alta frequenza. Ci sono momenti in cui le operazioni vengono fatte in pochi secondi: le azioni vengono comprate e poi vendute dopo pochi secondi e le transazioni avvengono anche in grandi volumi. Ma bisogna tenere a mente che questo è possibile solo grazie all’automazione. Il volume e la corrispondente velocità degli scambi effettuati non sarebbero mai possibili se fatti da un umano.

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