10 lezioni per investire meglio sul Forex

Qualche giorno fa ci siamo soffermati su quali siano i principali errori che i neofiti del trading online commettono quando investono sul Forex. Ma quali sono invece le lezioni più preziose che dovrebbero imparare?

Abbiamo cercato di riassumerne 10, tra le principali.

Se sei indeciso, resta fermo

Non è necessario investire continuamente. Se non si hanno idee precise è meglio non fare nulla e aspettare segnali più chiari. Spesso il mercato è pieno di indecisioni: mantenete la calma e accumulate denaro per il futuro.

Tagliare le perdite e lasciare correre i profitti

Questa è forse la regola più conosciuta e importante per chi investe in borsa. Un fattore indispensabile per l’applicazione di questa regola è l’individuazione, subito dopo l’acquisto, dello stop loss. Si tratta di quanto si è disposti a perdere su quell’investimento (tenerne conto nel determinare l’escursione media giornaliera del titolo). L’applicazione fredda e sistematica, anche se dolorosa, dello stop loss vi preserverà da perdite ingenti che renderebbero la vendita sempre più traumatica, congelando capitali che potrebbero essere investiti altrove.

Imparare dagli errori

Gli errori non sono sempre negativi: se seguite una strategia con un metodo, se applicate gli stop loss, non commetterete errori particolarmente gravi. Gli errori sono parte integrante del trading azionario: bisogna analizzare perché li si è commessi e cosa si può imparare da essi. In questo modo, una piccola perdita può diventare una buona lezione di investimento per il futuro.

Prendete i profitti e investiteli di nuovo

Se uno dei nostri titoli è in rialzo, il take profit verrà applicato man mano che il titolo cresce. Un titolo non può crescere all’infinito, quando la tendenza si inverte, vendendo al top, avremo avuto un profitto evitando ulteriori discese. Se poi il titolo dovesse salire ancora, non importa, andrà meglio la prossima volta. Non è possibile vendere sempre al top poiché, ricordate, non si può cronometrare il mercato.

Comprate sulle voci e vendete sulle notizie

Quando esce ufficialmente una notizia positiva su un certo titolo, prestate attenzione. Potrebbe essere già troppo tardi per investire in quel titolo, poiché il mercato potrebbe aver già prezzato la notizia.

Non credete agli “investimenti sicuri”

Se qualcuno vi dice che un titolo raggiungerà sicuramente un certo prezzo, o non capisce molto del mercato azionario o fa solo i propri interessi.

Non legarsi mai emotivamente a un titolo

Alcuni investitori seguono sempre un numero limitato di società che considerano più affidabili di altre. Non esistono titoli migliori di altri, ma solo situazioni favorevoli e situazioni sfavorevoli. Spesso, invece di ammettere un errore, si persevera in esso con la conseguenza di essere fortemente sbilanciati su un titolo. Questo è davvero negativo, soprattutto se ci si è impegnati troppo su un titolo in cui, in quel momento, il mercato non crede.

Mantenere sempre una certa liquidità disponibile

Ciclicamente ci troviamo in situazioni di diversi giorni di ribasso generalizzato dell’intera borsa e spesso, per mancanza di liquidità, non riusciamo a cogliere ottime opportunità di acquisto. Tenete da parte un po’ di denaro per cogliere le grandi opportunità.

Scegliere la piattaforma giusta

Una regola importante per investire in borsa è che la piattaforma fa la differenza. Selezionare con cura piattaforme di trading sicure, oneste e affidabili è il primo passo per guadagnare. Chi inizia a investire in borsa per la prima volta deve fare attenzione a scegliere piattaforme davvero semplici da usare, magari con un supporto didattico di alta qualità. Alcune piattaforme offrono anche strumenti aggiuntivi, come notifiche, social trading e strumenti di analisi gratuiti, per guidare i trader meno esperti.

Investire solo in ciò che si capisce

Come diceva il “guru” della finanza Warren Buffett, “mai, mai, mai investire in qualcosa che non si capisce e, soprattutto, che non si conosce”. La stragrande maggioranza degli investitori può raggiungere i propri obiettivi di crescita del capitale utilizzando gli strumenti finanziari più comuni, che sono quasi sempre semplici da capire. Gli strumenti complessi è meglio lasciarli ai grandi esperti del settore.

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