Il trading sul Forex è una forma di trading finanziario che comporta l’acquisto e la vendita simultanea di una valuta contro un’altra. Si tratta di un’operazione realizzata, evidentemente, per generare profitti dai movimenti a breve termine dei tassi di cambio.
I mercati Forex sono il mercato d’investimento più grande e liquido del mondo, con un fatturato giornaliero medio totale di oltre 4 trilioni di dollari. Peraltro, a causa della sua alta volatilità e liquidità intraday, il Forex è oggi un mercato leader per il trasferimento del rischio, con un flusso stimato di 1 trilione di dollari al giorno in tassi di interesse e tassi di cambio. Per tradurre i grandi numeri in quantità più “maneggevoli”, è come se ogni giorno 1.000 dollari venissero investiti da ogni persona sul Forex, o circa il 10% del Prodotto interno lordo (PIL) globale.
Ciò premesso, il mercato Forex non è presente in un luogo particolare, come invece potrebbe avvenire con la Borsa Italiana o quella di Londra. Il Forex è invece costituito da una rete di banche e altre istituzioni finanziarie che presentano ad acquirenti e venditori delle quotazioni per comprare o vendere valute a un certo prezzo, agendo poi sui prezzi quotati.
Oltre al mercato interbancario, ci sono anche operatori al dettaglio (retail) di valuta estera che offrono queste operazioni valutarie direttamente agli investitori o alle aziende, in cambio di una commissione. Questi operatori al dettaglio sono conosciuti come foreign exchange dealer, e non sono regolati allo stesso modo delle banche.
A proposito di differenze tra il Forex e il mercato azionario, ricordiamo anche come i trader del Forex non possiedono effettive “quote” del Forex che possono essere comprate o vendute. Quello che fanno è, invece, accordarsi tra loro per scambiare valute a certi prezzi. In questo modo, ogni trader agisce sia come acquirente che come venditore in momenti diversi durante un periodo di trading.
Ora, sebbene gli operatori al dettaglio di valuta estera agiscono come market-maker terzi (o intermediari), le banche sono l’acquirente e il venditore finale. Secondo il gruppo industriale di trading forex ICE, con sede a Londra, più dell’80% del trading di valuta estera in un giorno tipico è realizzato dalle banche. Solamente il restante 20% viene realizzato dai trader al dettaglio, in genere società di trasferimento di denaro internazionale o banche che hanno deciso di aprire un conto in valuta estera per i loro clienti.
Insomma, grandi numeri e… grandi opportunità! Proprio per questo motivo ti consigliamo di leggere i nostri approfondimenti quotidiani: ti accompagneremo per mano lungo un percorso sostenibile e consapevole che ti permetterà di prendere la giusta e autonoma dimestichezza per investire sui mercati valutari con successo!
