EUR/USD stabile su quota 1,1600 dopo dati macroeconomisti misti

Il cambio EUR/USD continua a fluttuare in un range intorno a 1,1600. I dati dall’area dell’euro hanno mostrato che l’indice del sentimento economico ZEW in Germania è migliorato nettamente a novembre, ma l’indice della situazione corrente ha mancato le stime del mercato con un ampio margine.

Nel caso in cui EUR/USD riesca a fare una chiusura giornaliera sopra 1,1600 (livello statico, SMA a 100 periodi, SMA a 200 periodi sul grafico a quattro ore) e inizi ad usare questo livello come supporto, il prossimo obiettivo a breve termine si trova a 1,1620 (livello statico). I prezzi a 1,1650 e 1,1670 si allineano come i prossimi ostacoli. Al ribasso, 1,1580/70 (SMA a 50 periodi, livello statico) è un’area di supporto intermedio prima di 1,1530 (livello statico) e 1,1500 (livello psicologico).

Nel frattempo, l’indicatore Relative Strength Index (RSI) sul grafico a quattro ore sta tenendo sopra 50, suggerendo che la coppia ha più spazio al rialzo prima che i compratori esauriscano la propria forza.

Dunque, il cambio EUR/USD ha conservato il suo slancio rialzista dopo aver chiuso in territorio positivo lunedì e ha testato 1,1600 all’inizio della giornata di oggi. Le prospettive tecniche suggeriscono che la coppia potrebbe estendere il suo recupero, ma i commenti dei funzionari della banca centrale e i dati rilasciati potrebbero limitare il rialzo.

L’economista capo della Banca Centrale Europea (BCE) Philip Lane si è attenuto alla narrazione dell'”inflazione transitoria” lunedì, ma ha adattato un atteggiamento relativamente ottimista per quanto riguarda le prospettive economiche. “L’attività economica potrebbe superare le nostre aspettative se i consumatori diventano più fiduciosi e risparmiano meno di quanto previsto attualmente“, ha notato Lane. D’altra parte, il presidente della Federal Reserve di St. Louis James Bullard ha detto a Fox Business Network che si aspetta che la Fed aumenti il tasso di politica due volte nel 2022.

In ogni caso, è ancora troppo presto per dire che questi commenti stiano avendo un impatto sull’azione di EUR/USD, dato che il quadro generale – la divergenza politica tra la Fed e la BCE – rimane invariato. Più tardi, il presidente della BCE Christine Lagarde e il presidente del FOMC Jerome Powell terranno dei discorsi.

Il programma economico europeo sarà caratterizzato dal sondaggio ZEW – lettura del sentimento economico per la zona euro e la Germania. All’inizio della giornata, i dati dalla Germania hanno mostrato che le esportazioni sono diminuite dello 0,7% su base mensile a settembre, rispetto alle aspettative del mercato per un aumento dello 0,5%. Il fatto che la valuta condivisa abbia perso interesse dopo questi dati suggerisce che EUR/USD potrebbe avere difficoltà a recuperare la sua trazione se i dati sul sentimento ZEW dovessero deludere. Infine, il Bureau of Labor Statistics statunitense rilascerà i dati sull’indice dei prezzi alla produzione (PPI) di ottobre.

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